lunedì 11 novembre 2013

Neuroni Specchio:

una via di connessione all'altro


Rispecchiarsi.
I neuroni specchio sono cellule motorie che si attivano non solamente quando compiamo un'azione, ma anche quando vediamo qualcun altro compiere quell'azione, già scritta nel repertorio della nostra conoscenza, poichè già compiuta da noi in passato.
Immedesimarsi.
Il meccanismo con cui operano i neuroni specchio è empatico e automatico, perché nel vedere l'altro compiere un'azione creiamo dentro di noi l'idea di quell'azione e le motivazioni che l'hanno spinta.
Entrare in empatia.
I neuroni specchio non solo si attivano quando guardiamo un'azione ma anche quando nell'altro vediamo un'emozione o un sentimento.



I neuroni specchio si sono evoluti nella socialità per la comprensione dello scopo dell’azione, cioè delle intenzioni dell’altro. Più la società in cui vive l’individuo è complessa, più la possibilità di comprendere le intenzioni degli altri diventa una caratteristica favorevole e quindi presenta un vantaggio evolutivo.

Riflettere l'altro serve ad entrare in sintonia, a condividere un momento, un'emozione.
Imitando il volto dell'altro si riescono a capire le emozioni, ci si immedesima.

Con la conoscenza di questi meccanismi, è possibile veramente aprire una via verso la compassione intesa come 'sentire insieme', provare le medesime cose, entrare in un flusso di legame con l'altro.