mercoledì 20 febbraio 2013

Storia di Comunicazione e Segnali Calmanti

Oggi voglio raccontarvi una nuova storia.
Racconta di incontri, di comunicazione, di sguardi, di segnali animali.
Buona Lettura e Visione!

I protagonisti sono l'immancabile Johanna, mia fedele amica, e un incrocio indefinibile, dall'aspetto misto tra un rottweiler e un bassotto (ma le proposte sono ben accolte), che abbiamo incontrato durante una giornata trascorsa in falesia d'arrampicata. La comparsa, che incontreremo in due occasioni, è Blocco, labrador nero, nuovo amico di Jo.
La storia cominciò con un sentiero, quattro zampe e due gambe a camminarlo. Altre quattro si aggiunsero al nostro percorso, seguendoci da vicino, cercando un'interazione che durò solo pochi attimi: una corsa in un prato con relativi inseguimenti e Johanna, disinteressata a questa nuova conoscenza, che si concentrò di nuovo sulle tracce del bosco.

In realtà questo è l'antefatto: la storia che vedrete ha inizio all'arrivo della nostra camminata, nel luogo in cui ci siamo fermate. Gli episodi sono tre. Proverò a descrivere le immagini così come io le ho percepite, le ho vissute mentre la realtà accadeva. Il resto è soggettività.
Buona Visione!

Johanna è rilassata, sulla sua copertina verde, compagna indispensabile per trovare la calma in ogni luogo, e le quattro zampe che ci avevano inseguite si sono trasformate in muso nero. E' importante l'osservazione. Notate la posizione laterale dell'uno rispetto all'altra, gli occhi che si osservano; in Lui c'è un'attesa, il desiderio trattenuto di avvicinarsi; meglio aspettare. Lei non sembra interessata, lo tiene d'occhio, non gli serba alcun cenno di permissione.


Qualcosa cambia. Inizia uno scambio di segnali continui. Lei muove solo gli occhi, osservate con attenzione. Lui inizia un repertorio di segnali calmanti, mantiene la distanza, è rispettoso. Ma prova con tutti i mezzi a comunicarle le sue intenzioni. Poi arriva Blocco, nuovo elemento di interesse, con una serie di segnali. Pura comunicazione.


La scena cambia di nuovo. La nostra comparsa scompare, i protagonisti sono di nuovo al centro della scena, ma l'approccio di Lui adesso è più diretto, si è avvicinato, si auto-calma, la calma. E poi approfitta di un momento in cui Lei è disattenta per avvicinarsi ancora di più, tentare un'interazione diretta. Ma Lei certo non ha la sua stessa intenzione. E si rifiuta, esprimendo il suo disaccordo in modo assai evidente. Lui non demorde. Lei non acconsente. La sua copertina è la base sicura dove tornare, il suo rifugio, dove altri non possono avere accesso. E poi ancora la nostra comparsa: Blocco rompe la tensione, crea nuovo interesse..che dura poco...



Il resto commentatelo voi. Questa volta l'insistenza non è stata premiata. Però osservare la comunicazione, i sottili avvertimenti, le espressioni, le emozioni che attraversano gli animi di questi personaggi ci rendono partecipi di un mondo animale di cui rararmente ci rendiamo conto.

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