martedì 24 marzo 2015

Dare CONFORTO: una nuova via di Connessione

Confortare, dare conforto.
La parola deriva dal latino, cum fortis, e significa con forza, dare forza.
Nella parola c'è uno scambio.
Dare a qualcun altro.
 

Johanna è stata operata per delle cisti sottocutanee.
Inizialmente si era deciso per cinque cisti, soprattutto sul suo lato sinistro. A cose fatte, ho scoperto che le cisti da togliere erano diventate dieci con conseguenti tagli.
Dopo lo shock iniziale di ritrovare il proprio cane con dieci tagli della lunghezza di circa 15 cm sul corpo e dopo aver allontanato tutti i sensi di colpa che a colpi taglienti cercavano di farmi perdere equilibrio, ho preso forza, ripetendomi che di questa Johanna avesse bisogno in quel momento, della mia forza.
I primi giorni si muoveva dalla cuccia solo per fare i bisogni fuori e poi tornava stesa. Non è mai rimasta sola. Insieme a sorelle e genitori abbiamo fatto i turni per starle accanto. Le ho preparato un mix di Fiori di Bach, anch'essi per darle supporto in questo momento, sia per alleviarle il dolore fisico sia per lo stress emotivo.
La notte, impossibilitata a salire le scale, non sarebbe riuscita a dormire con me, come sempre accade. Abbiamo così creato un accampamento in sala, dove con mia sorella abbiamo dormito una settimana, sul materassino da campeggio! Accanto a Johanna...
Solitamente lei che si arrampica su divani e letti per trovare contatto, per quel senso di vicinanza che da fiducia, sicurezza, calma, questa volta siamo noi scese al suolo, accanto a lei, stese tutte vicine, tenendole una mano sul pelo per farle sentire quel contatto che di solito lei cerca ma che questa volta era impossibile a causa delle ferite.
Il conforto. Il dare la forza quando l'altro non ne ha. O ne ha poca.
La riflessione che nasce da un'esperienza intensa come questa è proprio la grande capacità di donare agli altri quello che abbiamo dentro, di poter trasferire, di esserci attivamente. E come per magia il donare crea un cerchio perfetto che fa anche tornare...sotto altre forme magari...ma fa ritornare quell'energia...Ho ritrovato un grande legame con la mia famiglia, nella dedizione a Johanna ci siamo dedicati moltissimo anche a noi, siamo stati uniti. 
 
C'è una grande bibliografia su casi di animali che confortano altri animali, umani e non umani, per lutti, malattie o anche supporto psicologico.
 
La veterinaria è rimasta molto sorpresa nel vedere Jo riprendersi così velocemente, il recupero era di minimo un mese su un cane della sua età...ma in una settimana era di nuovo con tutta la sua energia pronta per essere usata (ma ovviamente controllata), in due abbiamo tolto i primi punti e  iniziato a fare le prime uscite al parco, dopo tre settimane via tutti i punti e collare elisabettiano. Una gioia!
La veterinaria Incredula!!!!
 




 

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