giovedì 14 giugno 2012

Di Cosa Hanno Davvero Bisogno i Nostri Animali? Quarta Libertà


Libertà di esprimere i normali comportamenti – dall’avere spazio sufficiente per il movimento, così come la possibilità di interazione con individui della stessa specie.

Chi tra tutte le persone che vivono a contatto con gli animali, che hanno per casa un cane o un gatto oppure che montano a cavallo, sa cosa significa ETOGRAMMA?


L’etogramma è una lista di comportamenti specifici per ogni specie, utile per capire i normali comportamenti di un animale in natura. Prendiamo ad esempio alcuni degli animali domestici più legati all'uomo: per un cavallo l'etogramma prevede comportamenti quali vivere in un branco, mangiare 16 ore al giorno, spostarsi per circa 30 km quotidianamente in base alle condizioni ambientali (quantità di cibo e acqua disponibili), dormire in gruppo con frequenza e intensità irregolari, rotolarsi, giocare e così via..


Per un cane, l’etogramma prevede, oltre ad un’alimentazione carnivora, caratteristiche quali  la socialità, la tendenza alla collaborazione, la ricerca di appartenenza e partecipazione ad un gruppo composto da co-specifici ma anche dall’uomo, l’attitudine alla difesa e alla caccia.






Per un gatto, tra i comportamenti specifici del predatore, troveremo particolarità tipiche dei Felidi, l’attività notturna, la vita arboricola, la fuga verticale di fronte a un pericolo…



E adesso pensiamo:
Quanta libertà hanno i nostri animali di muoversi rispetto alle condizioni naturali?
Quanta libertà hanno di interagire con i propri cospecifici? Di giocare? Di riprodursi?
Quanta libertà ha uno stallone o una fattrice di comportarsi nel modo più naturale possibile nei confronti dei propri puledri?
E a quanti è concessa la libertà di rotolarsi? Di esplorare l’ambiente? Di sentirsi protetti da un branco?
Quanti cani hanno la libertà di mangiare nel modo corretto? Di correre liberi da guinzagli, di avere il proprio spazio personale?
Quanti gatti che vivono in appartamento hanno la libertà di uscire, di arrampicarsi, di cacciare, di saltare sugli alberi?

Forse tra le specie che l’uomo ha addomesticato, ce ne sono alcune più fortunate. Ma sta ad ognuno di noi fermarsi un attimo e pensare:

Quanta libertà, rispetto alla natura della sua specie, gli concedo? 







3 commenti:

  1. ciao marta sono giulia (campi wwf) il tuo blog è davvero fantastico e interessante. dai dei consigli preziosissimi! :)

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    1. Grazie mille!
      Continua, mi raccomando..soprattutto con i puledrini!

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  2. la Daniela ti saluta e ha detto di dirti che il tuo blog è bellissimo e interessantissimo e che continuerà a seguirlo!

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