sabato 29 dicembre 2012

IL GUINZAGLIO: strumento di CONTROLLO o di CONNESSIONE?

Durante una passeggiata con Johanna, in cui Lei correva spensierata dietro agli odori del bosco ed io me la prendevo molto sul personale riguardo al fatto che non venissi calcolata, mi sono fermata e qualcosa dentro di me è cambiato. Mi sono resa conto. Qualcosa si è acceso.
Cosa c'è di così importante per Lei che la fa correre come una matta? Come posso aiutarla nell'andare più con calma, nell'ascoltarmi, nel sentirmi INSIEME a Lei in questa incredibile esperienza?

Così mi sono abbassata, piegando le gambe con la testa rivolta verso terra, guardando le foglie, i sassi, il muschio; annusando gli odori del bosco, per me forse meno incredibili, ma comunque interessanti!
Ed ecco Johanna arrivare. Interessata agli odori che annusavo io. L'ho legata al guinzaglio attorno alla mia vita ed abbiamo continuato così la passeggiata, interessandoci ognuna agli odori che l'altra sentiva. Mi fermavo, lei si fermava e guardava dove guardavo io. Poi guardavo io tra le foglie che piacevano a Lei..continuando per tutta la passeggiata. Era un po' stranita all'inizio, ma poi il gioco le è piaciuto e incredibilemte, ma forse poi non così tanto, si è calmata. Si è concentrata. 
Il filo del guinzaglio ci univa ed in quella connessione percepivo che camminavamo insieme, che eravamo unite, che la passeggiata era un momento comune e condiviso. Che il mondo di Johanna era anche il mio.

Per la prima volta ho visto il guinzaglio non come mezzo per legare, per controllare, per non far scappare, ma come strumento di connessione, per sentire insieme, per ascoltare ed essere ascoltata. Per condividere.

Credo questo sia il giusto modo per utilizzare un guinzaglio.

2 commenti:

  1. E' davvero interessante questo tuo racconto, ci ritrovo alcune sensazioni provate durante lunghe passeggiate con il mio cane. Lo stupore e la curiosità che mi rapiscono quando la vedo libera mi hanno portato a farmi la tua stessa domanda: ma perche corre come una matta senza fermarsi? La gioia nel vederla cosi compiaciuta e' immensa, ma la curiosità resta grande. Mi accorgo che non sono escluso dalle sue avventure ogni volta che si gira cercando il mio sguardo quasi come a dire: "dai su muoviti, ce n'e' di strada da fare" ,ma purtroppo il guinzaglio per lei e' solo un gioco da rubare non appena lo appoggio da qualche parte ed e' per questo che voglio provare a fare quello che hai suggerito tu! Chissamai che per una volta resti al mio fianco senza tirare! Grazie!

    RispondiElimina