mercoledì 5 dicembre 2012

'SE NIENTE IMPORTA Perchè mangiamo gli animali?' di Jonathan Safran Foer

SE NIENTE IMPORTA 
Perchè mangiamo gli animali?
di Jonathan Safran Foer


I parte

Foer racconta storie, partendo da quella di sua nonna, una donna ebraica che durante la seconda guerra mondiale si trovava in Europa. Mi ammalavo sempre più a forza di non mangiare. Non era un granchè mangiare dai bidoni della spazzatura. Mangiavo quello che gli altri non erano disposti a mangiare. ... Se ti adattavi potevi sopravvivere. Io prendevo tutto quello che riuscivo a trovare. Mangiavo cose che non ti direi mai. Ma quando un contadino russo le offerse della carne di maiale e lei rifiutò, Foer le chiede:
Non lo mangiasti? Perchè? Perchè non era kosher?
Certo.
Ma neppure per salvarti la vita?
Se niente importa, non c’è niente da salvare.

C'è la storia del suo cane George. Perché non ci verrebbe mai in mente di mangiare un cane? I cani sono degli animali intelligenti e sensibili, ma non più dei maiali, che invece mangiamo con la coscienza pulita. E' quindi solo una questione culturale?
I francesi, che amano i loro cani, a volte mangiano i cavalli.
Gli spagnoli che amano i loro cavalli, a volte mangiano le mucche.
Gli indiani che amano le loro mucche, a volte mangiano i cani.

E' antropomorfismo provare a immaginarsi dentro la gabbia di un animale d'allevamento? E' antropodiniego non farlo? Una gabbia per galline ovaiole concede in genere a ogni animale una superficie all'incirca di quattro decimetri quadrati: uno spazio grande poco meno di un foglio A4. Le gabbie sono accatastate in pile da tre a nove - il Giappone detiene il record d'altezza per le gabbie di batteria, con pile di diciotto gabbie - in capannoni privi di finestre. ...
Non tutti i polli devono sopportare le gabbie di batteria. Sotto quest'unico aspetto, si potrebbe dire che i broiler - i polli da carne (contrapposti alle ovaiole che depongono le uova)- sono fortunati: possono arrivare ad avere anche nove decimetri quadrati.
Li chiamiamo sempre polli e galline, ma hanno corpi e metabolismi diversi, progettati per "funzioni" diverse. ... Una volta i polli avevano un'aspettativa di vita di 15-20 anni, oggi di regola i broiler vengono macellati verso le sei settimane. Il loro tasso di crescita è aumentato all'incirca del quattrocento per cento.
Che cosa ne è di tutti i pulcini maschi delle galline ovaiole?...Tutti i pulcini maschi delle ovaiole - metà di pulcini di gallina ovaiola che nascono negli Stati Uniti; più di duecentocinquanta milioni di pulcini all'anno - vengono distrutti. ... risucchiati da una serie di condutture per finire su una piastra elettrificata. ... gettati in contenitori di plastica ... calpestati e spinti sul fondo dove soffocano ... altri finiscono triturati vivi (immagina un truciolatore pieno di pulcini).

PREDE ACCESSORIE

...creatura marina catturata per sbaglio...PER OGNI CHILO DI GAMBERETTI SONO STATI UCCISI E RIBUTTATI IN MARE 24 KG DI ALTRI ANIMALI MARINI.
Immagina che ti servano un piatto di sushi. Ma che contenga anche tutti gli animali che sono stati uccisi per servirti quel sushi. Forse ci vorrebbe un piatto di un metro e mezzo di diametro.

Oggi vediamo così di rado animali d'allevamento che diventa facile dimenticarsi di tutto questo. Le generazioni passate avevano più familiarità di noi sia con l'indole di quegli animali sia con la violenza che subivano. Sapevano che i maiali sono giocherelloni, intelligenti e curiosi (noi diremmo <<come i cani>>) e che hanno rapporti sociali articolati (noi diremmo <<come i primati>>).  Il problema che il consumo di carne pone è diventato astratto: non esiste il singolo animale, non esiste quello specifico sguardo gioioso o sofferente, quello scodinzolio o quel grido. ... La crudeltà preferisce l'astrazione.

Dalla deposizione di un allevatore di polli e tacchini non intensivo: Dico sempre alla gente di andare a vedere un allevamento industriale di tacchini. Non hai neppure bisogno di entrarci. Senti l'odore prima ancora di arrivarci. Ma la gente non vuole sentire queste cose. Non vuole sapere che queste grosse industrie hanno gli inceneritori per bruciare i tacchini che muoiono ogni giorno. ... Perchè interi stock di tacchini industriali muoiono di colpo? E che succede alla gente che li mangia? Proprio l'altro giorno, uno dei pediatri della zona mi raccontava che oggi vede ogni genere di malattie che una volta non vedeva. Non solo il diabete giovanile, ma malattie infiammatorie e autoimmuni che un sacco di medici non sanno neppure come chiamare. Le ragazze raggiungono la pubertà molto prima, e i bimbi sono allergici praticamente a tutto, e l'asma è fuori controllo. Lo sanno tutti che è quello che mangiamo. Manipoliamo i geni di questi animali e poi gli diamo gli ormoni della crescita e ogni genere di farmaci di cui non sappiamo abbastanza. E poi ce li mangiamo. ... Non è strano quanto si arrabbi la gente per qualche giocatore di baseball che prende gli ormoni della crescita, quando facciamo queste cose agli animali che mangiamo e poi li diamo ai nostri figli? ... La gente si concentra su quell'ultimo secondo della morte. Io voglio che si concentrino sull'intera vita dell'animale. Se dovessi scegliere sapendo che alla fine mi taglieranno la gola, cosa che potrebbe durare tre minuti, ma che prima devo vivere sei settimane di sofferenze, probabilmente chiederei che quel taglio della gola avvenisse sei settimane prima. ... Se fosse tuo figlio vorresti che soffrisse tre anni, tre mesi, tre settimane, tre ore, tre minuti? Un pulcino non è un neonato, ma soffre. Io non ho mai incontrato nessuno nell'industria che dubiti che gli animali sentano dolore. E allora quanta sofferenza è accettabile? Quanta sofferenza sei disposto a tollerare per il tuo cibo?

A conclusioni simili è giunto il Council for Agricultural Science and Technology, ... allevare uccelli geneticamente uniformi e a rischio di malattie nelle condizioni di sovraffollamento, stress, contaminazione da feci e illuminazione artificiale degli allevamenti intensivi favorisce la proliferazione e la mutazione di microrganismi patogeni. Il <<costo dell'aumento di efficienza>> è un aumento dei rischi globali di malattie. Non abbiamo scelta: o il pollo a basso costo o la salute.

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